Da un messaggio email mi giunge la richiesta di consigli di lettura per neo-genitori. Come imparare a fare i genitori? Se hai da poco avuto un bambino o una bambina oppure hai i figli ancora piccoli di sicuro ti sarai chiesto (papà), ti sarai chiesta (mamma) se c’è una scuola, un libro, un guru che ti tolga dal vicolo cieco dell’incertezza di aver fatto la cosa giusta.
In questo post, desidero subito rassicurarti: non ho nessuna ricetta pronta, ma alcune buone notizie. Per essere concreta aggiungerò ad ogni buona notizia un libro, che consiglio di leggere, approfittando del tempo estivo (anche sotto l’ombrellone va benissimo)
I consigli di lettura per neo-genitori vanno bene tutto l’anno: alcuni sono nella mia libreria da anni e li riprendo anche durante l’autunno. Altri li ho letti più di recente. Libri da comodino, anche, non solo da ombrellone.
Fare i genitori: non si nasce imparati
Ecco la prima buona notizia. Non c’è una ricetta sola per fare i genitori e non ci sono decisioni drasticamente sbagliate o sicuramente giuste. Perché? Intanto perché ogni figlio è diverso dall’altro, anche all’interno della stessa famiglia (lo so per esperienza diretta perché ho 5 figli). Ma soprattutto perché ogni bimbo e bimba ha la sua personalità che si nota fin dal primo anno di vita. A Nidovè?® ho conferme di questo tutti i giorni. Veniamo dunque ai consigli di lettura per neo-genitori.
Consigli di lettura per neo-genitori numero 1: Il rischio educativo, di Luigi Giussani (Rizzoli)
È il momento di riscoprire la figura del padre
Seconda buona notizia: i papà sono fondamentali nell’educazione dei figli. Lo so, non tutte le ciambelle riescono con il buco: a volte il papà è lontano per lavoro o per altri motivi, più o meno definitivi. Nulla è perduto, in ogni caso! A volte lo dico anche a mio marito (un po’ scherzando e un po’ no):
“sei qui sul divano, ma vedo che i tuoi pensieri orbitano alla distanza di Plutone”.
Beh, è questa l’avventura della vita: nella società odierna abbiamo perso un po’ il valore della figura del padre, che possiamo recuperare leggendo, ad esempio, questo libro. Ecco i consigli di lettura per neo-genitori numero due.
Consigli di lettura per neo-genitori numero due: Il padre – l’assente inaccettabile, di Claudio Risé (San Paolo)
L’autore del libro, Claudio Risé, parte della propria esperienza clinica (è uno psicoterapeuta): non dà teorie calate dall’alto, ma racconta le ferite degli adulti privati della figura del padre. Certo, sono casi limite, che ci aiutano però a capire anche la normalità della nostra vita quotidiana. E, forse, a capire il valore del tempo che i figli passano con il papà (poco o tanto, è un altro tema: ne parleremo una prossima volta).
Di questo libro sono disponibili quattro copie in prestito gratuito nelle biblioteche della provincia di Treviso: sapevi che, gratuitamente, da ogni biblioteca puoi ordinare in prestito un libro che è presente in una qualsiasi biblioteca della provincia di Treviso e ritirarlo presso quella del tuo comune? È un servizio bellissimo, e non costa nulla. Ecco il link al catalogo on line.
Essere genitori, essere coppia: il vantaggio della diversità
Terza buona notizia: la diversità all’interno della coppia non è un ostacolo ma una grande risorsa. Abbiamo tutti un archivio di esperienze catalogabili sotto il titolo “ah, se tu fossi come me”, oppure “ma perché la pensi in maniera sempre diversa!”. Ma che fortuna! È l’occasione di cercare una nuova mediazione. Mi raccontava un amico: “Il tale voleva in casa 20 gradi centigradi d’inverno, la moglie 16. Non si mettevano d’accordo e io gli ho detto: ben, ben, fate 18!”. Ma come fare?
Consigli di lettura per neo-genitori numero 3: Per sempre, di Marco Scarmagnani (Sempre comunicazione)
Ma non credo che Ingrid lo sopporterebbe più pazientemente di me… Ad ogni modo, Ingrid: gira al largo! Abbiamo un missione da compiere!
Concludo augurandovi buona lettura e, mi raccomando, scrivetemi le vostre impressioni se avete trovato utili i miei consigli.